Cos'è il trofeo
Questo trofeo nasce nel 2010 da un’idea di Alberto Azzola che, grazie alla sua grande passione per questo sport a tutti i livelli, ha pensato di organizzare una gara per coinvolgere tutti i ragazzi dai 6 ai 15 anni che vogliono semplicemente tuffarsi senza l’impegno dell’agonismo.
La partecipazione alle gare non è legata all'età o ad altri parametri: le categorie vengono attribuite solo in base alle capacità tecniche del tuffatore.
Questa idea ha trovato subito grande riscontro e partecipazione anche tra gli altri allenatori, tanto che sono arrivati da numerose altre città come Bergamo, Genova, Milano, Riccione e Torino oltre 100 tuffatori accompagnati dai loro allenatori.
Grandi il divertimento e la soddisfazione dei ragazzi, fino ad arrivare all’edizione di aprile 2012, che ha contato ben 180 tuffatori!
Chi è Alberto Azzola
Nel 2000 Alberto Azzola scopre per puro caso un corso di tuffi presso il Centro Sportivo Saini di Milano e da qui nasce la sua passione per i tuffi fino ad allora nascosta in un angolino del suo cuore.
Alberto inizia una lunga gavetta dapprima come tuffatore e poi come istruttore affiancando istruttori con molti anni di esperienza.
Dopo avere partecipato nel 2007 al "Corso di istruttore di tuffi" a Roma, lo stesso anno inizia la sua prima esperienza come Responsabile Tecnico della appena nata scuola di tuffi della Piscina Sinigaglia di Como. Ci sono corsi per bambini e per adulti e qualche giovane promessa si sta avvicinando al settore agonistico.
Lo spirito è quello di divertirsi imparando le acrobazie di questo sport, superando le piccole paure dei “salti nel vuoto”, raggiungendo soddisfazioni e risultati passo dopo passo.
Ciascuno cresce in relazione alle sue caratteristiche: per questo alcuni raggiungono i primi risultati molto presto, altri impiegano più tempo ma alla fine tutti sono in grado di riconoscere la propria crescita È importante affrontare questo sport senza “misurarsi” con i compagni, guardando invece ai propri progressi e verificando il livello raggiunto durante le manifestazioni che la società organizza ogni fine quadrimestre.
Per i più “agonisti” ci sono anche gare a livello interregionale o nazionale dove è importante sì gareggiare, ma è altrettanto importante divertirsi, incontrare i tuffatori delle altre società, scambiarsi le esperienze davanti a una gustosa cena, sempre con il sorriso sulle labbra.
Si parte dai tuffi più semplici come il pennello (o candela, il tuffo di piedi!) ma dopo alcuni mesi si riescono a eseguire diverse evoluzioni come il salto mortale o il tuffo ritornato. Si parte dal basso (ci sono due trampolini da 1 metro) ma chi se la sente può salire sulla piattaforma intermedia da 3 metri o affrontare le “grandi altezze” salendo fino a 5 metri.
Se avete qualche dubbio, c’è la possibilità di fare una prova gratuita. Ma attenzione, potreste anche innamorarvi!
Nel 2011 la prima grande soddisfazione
Finale Trofeo Giovanissimo C2 - COSENZA 3 luglio 2011 Davide Baraldi (10 anni) è campione italiano di tuffi dal trampolino 1 metro!
Alberto oggi si può definire un MALATO di tuffi, è un allenatore pieno di entusiasmo, sempre pronto a sacrificare domeniche e vacanze per aiutare i suoi piccoli e grandi atleti a crescere. A lui basta solo un po’ di impegno da parte loro e lui mette tutto il resto.
Questa sua passione è stata contagiosa, e oggi anche sua moglie Cristina lo aiuta a organizzare le gare e a preparare simpatici gadget per i partecipanti.
Nel 2010 Cristina ha partecipato a un corso per giudici di gara (GUG) e così oggi si occupa anche di gestire la parte di segreteria e gestione dei moduli durante gli eventi, dopo aver avuto anche alcune esperinze nelle segreterie del campionato italiano FIN.